Novità?

Ormai di notizie riguardanti la scorsa stagione, di voti e di commenti sullo stupendo traguardo raggiunto lo scorso anno ne abbiamo sentiti in gran quantità. Ora come ora, è tempo di andare a scoprire quali saranno le decisioni e le scelte che si andranno ad effettuare per la nuova stagione. Abbiamo così deciso di contattare l'attuale D.s. dei biancoverdi, per fare il punto generale sulla compagine chiusana. D.s. Ambrosino, intanto buongiorno. Oggi come oggi, vi ritrovate un po' in ritardo sul avvio della programmazione della stagione 2011. E' vero anche che state gestendo un campionato di calcio a 5, ma come mai non siete ancora giunti ad un incontro per l'avvio della stagione? Innanzitutto buongiorno. Rispondo subito e con piacere alla sua domanda: a mio parere non siamo in ritardo rispetto agli anni passati, anzi. La riunione di lunedì 7 febbraio è giunta in anticipo se pensiamo che solitamente il primo incontro dei vertici avveniva verso la metà del mese. Forse le notizie trapelate di una possibile riunione già nel mese di gennaio hanno accelerato le aspettative, ma posso confermare che stiamo rispettando le tempistiche standard e che tutto è sotto controllo. Il calcio a 5 ci sta impegnando, è vero, ma non in modo assillante. Il campionato che andremo a concludere ci dice che il risultato finale sarà inferiore alle aspettative, ma non nego che il torneo abbia avuto i suoi lati positivi, su tutti la possibilità di mantenere un livello di forma decente durante il periodo invernale. Abbiamo inoltre tratto ulteriori chiarimenti che ci aiuteranno a capire gli errori commessi e le basi dalle quali ripartire per ben figurare in vista della prossima partecipazione, nell'autunno del 2011. Prima dell'avvio e dunque della programmazione del nuovo campionato, dovete risolvere il problema del nuovo quadro direttivo. Ci può svelare i nuovi nomi, nel caso ve ne siano, che entreranno a far parte della nuova dirigenza? A tal proposito l'attuale presidente sarà riconfermato o verrà invece sostituito? A questa domanda non so ancora dare una risposta precisa, sicuramente i vertici saranno tutti riconfermati, magari in posizioni differenti, ma considerando i numeri esigui sui quali si regge l'A.s.d. Celtic Scluse e la volontà di mantenere in vita questa bella realtà, credo ci limiteremo a quanto detto. Al momento l'eventuale ingresso di nuove figure mi pare difficile, anche se mi piacerebbe venire smentito: significherebbe che l'interesse e il coinvolgimento verso l'Associazione stanno aumentando. Oltre al rinnovo delle cariche dirigenziali ci sarà da discutere anche sul ruolo del “traghettatore” della compagine biancoverde. Voci di mercato portano ad un ipotesi di un nuovo allenatore in casa Celtic, altre ancora smentiscono il tutto e danno pieno fiducia all'attuale coach. Ci può svelare alcune novità, se ce ne sono, e cosa ne pensa lei in particolare? In questo preciso istante tutto pare congelato. Intendo dire che dopo la prima riunione non si è parlato di nuovi candidati alla panchina biancoverde. Dovremo comunque sentire il nostro attuale mister per sondare la sua disponibilità, quello che possiamo affermare è che non ci troveremmo impreparati in nessuno caso, valutando sia le soluzioni interne che quelle che il mercato offre. La pianificazione è l'unica arma per garantire un'organizzazione efficiente, anche a livelli amatoriali quale il nostro. Ed ecco il tasto più importante, quello del calciomercato: alcune squadre hanno già ufficializzato diverse opzioni di mercato fatte nel periodo invernale, mentre i biancoverdi, come soliti fare ogni stagione, non annunciano ancora nulla. Ora come ora però alcuni nomi potrebbero essere già ufficializzati, e allora perchè non ci svela almeno qualche tassello che è riuscito a portare in casa Celtic? Ha ragione, ormai quella di “scoprirsi” solamente a calciomercato inoltrato è diventata un'abitudine per gli uomini del Celtic, vuoi per motivi plausibili, vuoi forse per scaramanzia. Di certo c'è che fin da ottobre sapevamo di dover rinunciare a due pezzi da novanta quali Hisum e Tolazzi, una coppia che ha contribuito a regalarci l'Eccellenza. Siamo allo stesso tempo consci della probabile partenza di qualche altro elemento, è fisiologico che ogni anno il Celtic mantenga una rosa di 30 giocatori e che di questi una decina siano nuovi arrivi. Al momento stiamo cercando di rafforzarci in tutte le zone del campo, un occhio di riguardo verrà dato al reparto avanzato, da ricostruire, ma abbiamo avviato trattative anche per puntellare la difesa e migliorare le fasce, specie in previsione di qualche doloroso addio. Posso concludere dicendo che gli elementi contattati sono giocatori degni dell'Eccellenza e che la politica della società è quella di mantenere intatti gli equilibri del gruppo che si è così ben comportato nella passata stagione, integrandolo con innesti utili al conseguimento della salvezza in una categoria per noi nuova, ma sicuramente impegnativa. A tal proposito, per venire in contro seppur parzialmente alla sua richiesta, svelo solo un nome: Brancaccia. Articolo a cura di M. D.