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PAGELLONE 2010                                 CELTIQUIZ!

lunedì 24 gennaio 2011


  Le pagelle del 2010!!!





Per un deprecabile errore nell'archiviazione automatica delle mail all'interno della casella di posta elettronica, ci ritroviamo a pubblicare oggi le pagelle stagionali, redatte addirittura nel novembre del 2010! Ci scusiamo per il disagio e l'estenuante attesa, ora però... sotto con i voti di un campionato memorabile!


Baron Gabriele: Un portiere giovane ma con molta esperienza, ha messo da parte il passato e ora si gode il presente. Uno che sia in campo che fuori dimostra un grande attaccamento alla maglia, nonchè quella voglia e quello spirito di squadra che servono in un gruppo. VOTO: 7.

Tessitori Marco: Persona seria, corretta e con uno spirito di squadra davvero grande. Davanti a lui c’è un inossidabile Baron, ma quando manca ricopre il ruolo senza patemi. VOTO: 6,5.

Filippi Alexander: Il leone difensivo quest’anno ha ruggito poco, uno che riesce sempre a dare tutto, ma che in questa stagione si è dovuto sedere in panchina per diverse gare. Quando è stato chiamato in causa, ha comunque sempre risposto ottimamente. VOTO: 6.

Ambrosino Federico: Solito, anima e corpo della squadra, un mastino di difesa insuperabile, grandi doti calcistiche, fisico imponente e giocate da calciatore vero. Quando manca, la squadra ne risente in fase difensiva. VOTO: 7.

Gardel Giuliano: Inizio di stagione ad alto livello e diventa uno degli insostituibili nella difesa a tre di Fabris. Poi, più ombre che luci; saprà riscattarsi egregiamente la prossima stagione. VOTO: 6.

Vidali Paolo: Inventato terzino di fascia, a volte pasticcia un po' troppo, ma nonostante ciò risulta uno dei migliori del reparto difensivo. Se il buongiorno si vede dal mattino... VOTO: 7.

Piras Alberto: Ormai i tempi d’oro sono finiti, ma di gente come lui non c’è ne molta. Ad Ampezzo è stato chiamato in causa e nonostante l’infortunio ha risposto presente, stringendo i denti e disputando un'intera frazione di gioco. VOTO: S.V.

Natolini Fabio: Giovane, ma valido. Alla prima esperienza in maglia biancoverde, la sua stagione può considerarsi più che positiva. Si rivela un ottimo difensore in fase di copertura, ma anche in fase di spinta. VOTO: 7.

Della Mea Manlio: Perdere gente così alla prima di ritorno per infortunio è una grande mazzata per la retroguardia celtica. Quando viene impiegato si comporta davvero bene, dall'alto delle sue primavere riesce ancora a dare il massimo. VOTO: 6.

Gallizia Alessandro: Due partite in cui dimostra di essere valido, poi un infortunio lo costringe a terminare la stagione con larghissimo anticipo. VOTO: S.V.

Frezza Vincenzo: Gioca poco, ma sa che lo spazio non è molto. Accetta con qualche polemica la panchina, ma nonostante ciò contribuisce in maniera importante a costruire un gruppo valido e vittorioso. VOTO: 6.

Ambrosino Raffaele: Ce ne sono pochi che dimostrano così tanta volonta ed impegno a scendere in campo. Nei minuti giocati, questo senatore classe '49 mostra ottime giocate da professionista. VOTO: 10.

Not Cristian: Mezzo voto in più per la rete all'80° a Timau. Il Celtic Sclûse è volato in Eccellenza grazie alla grande prodezza dell'esterno, valsa appunto la promozione. VOTO: 7.

Giaiotti Davide: Ha toppato, l’uomo in più doveva essere lui, invece non ha dato il massimo come nella stagione precedente. Alterna alti e bassi, ma è e sarà un pilastro confermato per il prossimo campionato. VOTO: 6.

Simeoni Massimiliano: Un lottatore, uno che nonostante il fresco arrivo in casa biancoverde dimostra subito un forte attaccamento alla maglia e alla squadra. Quando manca lui il Celtic soffre, in campo è come un leone che spinge e difende: jolly. VOTO: 8.

Revelant Cristian: Tuttofare, gioca da difensore e da centrocampista, esprimendosi sempre ad alti livelli. Grande senso della posizione, ma soprattutto capacità nel ricoprire molti ruoli. VOTO: 7.

Zuliani Stefano:
Instancabile motorino di centrocampo, un muro invalicabile lì nel mezzo. Dove c’è lui non si passa. Oltre a dirigere la mediana, si occupa anche delle fase offensiva realizzando reti di pregevole fattura. VOTO: 7,5.

Valente Marco:
E questo da dove salta fuori? Il calcio gli mancava e ritorna alla grande, disputando un campionato di assoluto livello. Nel finale si inventa vera e propria punta e per gli avversari non è il massimo trovarselo contro. VOTO: 7.

Martina Valentino:
Uno che per la sua terra cerca di dare il massimo. Quest’anno, vuoi per le numerose alternative, gioca meno rispetto alla passata stagione, ma è ancora capace di estrarre dal cilindro goal di qualità. VOTO: 6,5.

Duria Roberto:
Ritorna a giocare a Chiusaforte dopo 7 anni, ma qui nessuno si era dimenticato di lui. Infatti, si vedono le sue grandi doti: un centrocampista avanzato che dirige e fa girare la squadra, capace inoltre di fare reparto avanzato da solo. VOTO: 8.

Bobaz Michele:
Senza infamia e senza lode, presente quando può. E' un ragazzo di gruppo, parte titolare all’inizio, poi trova posto in panchina a causa dell'agguerrita concorrenza. VOTO: 6.

Di Santolo Oliviero:
Sempre presente, sia dentro che fuori dal campo. Oramai è un celtico adottato, tuttofare: gioca più di 50 gare in un anno e riesce ad esprimersi sempre nella media. VOTO: 6,5.

Perinu Federico:
Il voto non è basato sull'andamento stagionale, ma su tutto il lavoro che ci sta dietro. Poi c’è anche il campo, la rete su punizione nelle ultime uscite non è cosa da niente. VOTO: 7,5.

Linassi Simone:
Non va troppo d’accordo con la rete, ma lavora molto bene, sacrificandosi a volte per la squadra. Giocatori cosi creano il gruppo ed aiutano a far crescere la squadra: con un po’ di allenamento può ritornare agli antichi fasti. VOTO: 6,5.

Hisum Marius Aurelian:
A Chiusaforte, quando veniva a vedere le partite, la gente diceva: “ma che ponte, il rumen, a no l'è? Ih... alore”. Gioca solamente 10 partite e insacca 10 reti, non servono commenti, se non quello necessario a definirlo un fenomeno. VOTO: 9.

Zannier Luca:
Classe 1985, Luca è uno di quei giocatori che malgrado la sua giovane età ben risponde alla filosofia amatoriale. Poche presenze con i biancoverdi, ma lui è uno che quando scende in campo dà sempre tutto, peraltro realizza una delle reti più importanti del campionato. Beh, allora che dire, bravo Luca! VOTO: 7.

Tolazzi Gianni:
Dalla Promozione regionale agli Amatori del carnico, per tornare poi a giocare in Promozione. E' questa la cornice di un giocatore che nonostante i suoi malanni fisici contribuisce al grande salto. Atleta valido, corretto ed umile, sempre presente. VOTO: 8.

Tolazzi Roberto:
Sembrava un calciatore perso, poi quando mister Fabris lo chiama in causa si rivela un ottimo elemento. Probabilmente, se fosse stato più presente, si sarebbe senza dubbio guadagnato il posto fisso in squadra. VOTO: 6,5.


Articolo a cura di M. D.


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