Seconda uscita stagionale per i biancoverdi, che sul neutro di Resiutta affrontano i dinamici giovani della società bianconera. Partiamo subito raccontando di una prestazione abbastanza soddisfacente, sia nel risultato, che poteva essere diverso ma va comunque salutato positivamente, sia nel gioco esibito, di certo migliorabile ma caratterizzato da frangenti incoraggianti.
Mister Angeli, impossibilitato ad essere presente nella prima amichevole, riprende in mano le redini del Celtic e sceglie di schierarlo secondo un canonico 3-5-2, che grazie ai cambi volanti nel corso della gara muterà negli uomini e nella disposizione tattica. La compagine chiusana ci mette poco a prendere il comando delle operazioni, gestendo il possesso palla e provando ripetutamente a far male, senza però riuscirvi. Diversi i tentativi di andare a rete, con Donadelli, Perinu e Linassi che si presentano puntualmente nell'area avversaria, fallendo però di poco il goal. Degna di nota al 32° la punizione di Perinu, che dopo aver acutamente notato una mosca sulla traversa avversaria, ne decideva il passaggio a miglior vita con un proiettile i cui effetti sono visibili nell'istantanea di seguito riportata.
Ma se i nostri non riescono a concretizzare la mole prodotta, ben più pragmatici si rivelano gli avversari, che sfruttando le poche occasioni concesse si portano sul 2-0, grazie ad azioni di buona fattura, coronate (purtroppo per noi) da pregevoli conclusioni. Celtic sprecone, Moggese U20 cinica, con queste poche parole si potrebbe riassumere la prima frazione. Tenuta atletica sensibilmente migliorata per i biancoverdi, costretti a fronteggiare un avversario più giovane e più in palla. Il secondo tempo si svilupperà seguendo il copione della gara tenutasi a Tarcento: la squadra riesce a tradurre in rete le occasioni create, sebbene esse prendano vita da azioni meno elaborate. Anche gli avversari accusano i minuti nelle gambe e le compagini inevitabilmente si allungano, favorendo i capovolgimenti di fronte, lo spettacolo e quindi le reti. Ma il Celtic risente ancora del primo tempo "sfigato" per i suoi punteros, e sembrerebbe che solo un autogoal avversario possa cancellare lo "0" per il nostro score. Detto fatto, e un traversone proveniente da sinistra si traduce in una palla velenosa che il difensore moggese, nel tentativo di sventare la minaccia, trasforma nella più classica delle autoreti.
2-1, ma Celtic che ci crede e spinge, seppur rischiando. Per due volte gli avversari sfiorano la terza marcatura, ma nei pressi del 60° ci pensa l'ariete Linassi: la sua discesa sulla sinistra si rivela efficace ed il successivo passaggio smarcante per Revelant consegna al piccolo genio la palla del 2-2. Il conseguente abbraccio di quest'ultimo nei confronti del 9 biancoverde vale più di mille parole per spiegare l'affiatamento e la stima che oramai legano i due attaccanti. Bene così, e pareggio raggiunto! Ma, come 5 giorni prima sul sintetico tarcentino, l'appagamento gioca nuovamente un brutto scherzo alla nostra retroguardia, consentendo così agli avversari di tornare in vantaggio, sebbene permangano alcuni dubbi sulla posizione del marcatore moggese. L'arbitro però convalida, rendendo vane le eteree proteste celtiche. Il match, destinato a scivolare verso la fine con il risultato di 3-2, riesce a regalare ancora un'emozione: uno spunto di Linassi, bravo a crederci fino in fondo, gli consente di vincere un rimpallo contro l'estremo difensore bianconero, depositando in rete la palla del definitivo 3-3. Qualche dubbio anche qui, relativo ad un possibile contatto tra la sfera ed il braccio dell'attaccante, ma il direttore di gara non rileva alcuna infrazione e convalida la rete.
L'incontro termina così in parità, una divisione della posta in fondo giusta, che premia sia gli sforzi e la determinazione dei biancoverdi, sia la lucidità, la freschezza ed il cinismo degli Under 20 moggesi.
Riassumendo, la tenuta atletica dei giocatori presenti ha fatto evidenziare piccoli miglioramenti, mentre era impossibile pretendere gioco spumeggiante e calcio champagne, almeno per quanto ci riguarda. Per lo meno il calcio brulé è stato garantito, ora speriamo di salire presto in questa scala etilica del bel calcio, consci che un campionato inebriante sarebbe il più bel regalo per noi ed i nostri tifosi!
Schieramento iniziale e sostituzioni (cambi volanti):
Mister Angeli, impossibilitato ad essere presente nella prima amichevole, riprende in mano le redini del Celtic e sceglie di schierarlo secondo un canonico 3-5-2, che grazie ai cambi volanti nel corso della gara muterà negli uomini e nella disposizione tattica. La compagine chiusana ci mette poco a prendere il comando delle operazioni, gestendo il possesso palla e provando ripetutamente a far male, senza però riuscirvi. Diversi i tentativi di andare a rete, con Donadelli, Perinu e Linassi che si presentano puntualmente nell'area avversaria, fallendo però di poco il goal. Degna di nota al 32° la punizione di Perinu, che dopo aver acutamente notato una mosca sulla traversa avversaria, ne decideva il passaggio a miglior vita con un proiettile i cui effetti sono visibili nell'istantanea di seguito riportata.
Ma se i nostri non riescono a concretizzare la mole prodotta, ben più pragmatici si rivelano gli avversari, che sfruttando le poche occasioni concesse si portano sul 2-0, grazie ad azioni di buona fattura, coronate (purtroppo per noi) da pregevoli conclusioni. Celtic sprecone, Moggese U20 cinica, con queste poche parole si potrebbe riassumere la prima frazione. Tenuta atletica sensibilmente migliorata per i biancoverdi, costretti a fronteggiare un avversario più giovane e più in palla. Il secondo tempo si svilupperà seguendo il copione della gara tenutasi a Tarcento: la squadra riesce a tradurre in rete le occasioni create, sebbene esse prendano vita da azioni meno elaborate. Anche gli avversari accusano i minuti nelle gambe e le compagini inevitabilmente si allungano, favorendo i capovolgimenti di fronte, lo spettacolo e quindi le reti. Ma il Celtic risente ancora del primo tempo "sfigato" per i suoi punteros, e sembrerebbe che solo un autogoal avversario possa cancellare lo "0" per il nostro score. Detto fatto, e un traversone proveniente da sinistra si traduce in una palla velenosa che il difensore moggese, nel tentativo di sventare la minaccia, trasforma nella più classica delle autoreti.
2-1, ma Celtic che ci crede e spinge, seppur rischiando. Per due volte gli avversari sfiorano la terza marcatura, ma nei pressi del 60° ci pensa l'ariete Linassi: la sua discesa sulla sinistra si rivela efficace ed il successivo passaggio smarcante per Revelant consegna al piccolo genio la palla del 2-2. Il conseguente abbraccio di quest'ultimo nei confronti del 9 biancoverde vale più di mille parole per spiegare l'affiatamento e la stima che oramai legano i due attaccanti. Bene così, e pareggio raggiunto! Ma, come 5 giorni prima sul sintetico tarcentino, l'appagamento gioca nuovamente un brutto scherzo alla nostra retroguardia, consentendo così agli avversari di tornare in vantaggio, sebbene permangano alcuni dubbi sulla posizione del marcatore moggese. L'arbitro però convalida, rendendo vane le eteree proteste celtiche. Il match, destinato a scivolare verso la fine con il risultato di 3-2, riesce a regalare ancora un'emozione: uno spunto di Linassi, bravo a crederci fino in fondo, gli consente di vincere un rimpallo contro l'estremo difensore bianconero, depositando in rete la palla del definitivo 3-3. Qualche dubbio anche qui, relativo ad un possibile contatto tra la sfera ed il braccio dell'attaccante, ma il direttore di gara non rileva alcuna infrazione e convalida la rete.
L'incontro termina così in parità, una divisione della posta in fondo giusta, che premia sia gli sforzi e la determinazione dei biancoverdi, sia la lucidità, la freschezza ed il cinismo degli Under 20 moggesi.
Riassumendo, la tenuta atletica dei giocatori presenti ha fatto evidenziare piccoli miglioramenti, mentre era impossibile pretendere gioco spumeggiante e calcio champagne, almeno per quanto ci riguarda. Per lo meno il calcio brulé è stato garantito, ora speriamo di salire presto in questa scala etilica del bel calcio, consci che un campionato inebriante sarebbe il più bel regalo per noi ed i nostri tifosi!
Schieramento iniziale e sostituzioni (cambi volanti):
Del Fabro | |
Filippi | |
Ambrosino F. | |
Gardel G. | (20° s.t. Marcon E.) |
Della Mea S. | (10° s.t. Ambrosino R.) |
Di Santolo | |
Tolazzi | |
Di Gaspero | |
Donadelli | |
Perinu | (1° s.t. Revelant) |
Linassi |
purtroppo devo affermare negativamente che il celtic scluse il quel di Curiedi dovrà faticare molto per cercarsi i 2 punti
MA CMQ FOOOORZZZZA CELTIC SPERIAMO NEL RECUPERO DI REVELANT
-------------CIPSTRER---------
anche i sondaggi dicono che sarà una partita dura
Se cominciamo gia cosi la vedo veramente dura. Con la squadra che abbiamo non dobbiamo avere paura di nessuna squadra anche se sappiamo che magari sono più forti sabato dobbiamo vincere a tutti i cocti se no dobbiamo già rincorrere e non e molto bello perchè poi non dobbiamo perdere nessuna partita. Sabato dobbiam o entrare con grinta con quello di vincerla, e giocare con tutti i compagni di squadra e non singolarmente se no è inutile giocare..Dai ragazzi che ce la possiamo fare. dobbiamo essere uniti.
Secondo me ci vuole calma e gesso: nè facili entusiasmi, nè catastrofiche previsioni. I commenti, se non erro, sono stati fatti da persone che non hanno visto le ultime gare e quindi debbono dare un giudizio seguendo più le sensazioni che i fatti.
Viviamo alla giornata, consci che ogni gara sarà decisiva, poichè ben 4 compagini retrocederanno ed altre 3 tenteranno la scalata all'Eccellenza. Con un totale di 10 partecipanti, si prospetta un girone combattuto ed incerto fino alla fine!