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PAGELLONE 2010                                 CELTIQUIZ!

lunedì 4 luglio 2011


  Il Celtic fa harakiri


Celtic Sclûse
A.S.D. A.C. Ampezzo
2
2
 Brancaccia  (38' 1° t.)
 Brancaccia  (20' 2° t.)
 Abate  (11' 2° t.)
 Frassinelli  (37' 2° t.)
LINE UP
SOSTITUZIONI
NOTE
 Verza x Borgobello (19' 2° t.)
 Tarelli x Linassi (26' 2° t.)
 Meteo: sereno, 23 - 24 °C
 Spettatori: 25 ca.
 Terreno di gioco: molto buono



Il Celtic fallisce per la terza volta consecutiva l'opportunità di raccogliere il bottino pieno, non riuscendo a far suo il match in programma per la settima giornata. Un nulla di fatto sgretola le aspettative iniziali della formazione biancoverde, che subisce la rete del pareggio a 3' dalla fine delle ostilità.
I locali, apparsi rinati dopo il 2-2 interno colto allo scadere del recupero settimanale contro l'Ama-ca avevano dalla loro tanti buoni motivi per portare a casa l'intera posta in palio quest'oggi.
Mister Perinu, come di consueto, schiera il classico 3-1-4-2 con Baron tra i pali ed un assetto difensivo formato da Ambrosino, Vanone e Filippi in sostituzione dell'assente Natolini. In mediana si posiziona il duo Celotti-Verza sui quali vigila Gigi Vidoni, mentre sulle fasce ad orchestrare le ripartenze celtiche ci pensano Simeoni e Zuliani. In attacco novità assoluta, con Daniel Brancaccia che parte dal primo minuto e va ad affiancarsi all'eterno Linassi.
Fin dal primo minuto il Celtic Sclûse cerca di trovare la via della rete con Brancaccia, molto abile nelle ripartenze e capace di recuperare numerose palle servite maldestramente dal centrocampo.
Un primo tempo che non offre molto spettacolo e padroni di casa che, pur tenendo saldamente in mano le redini del gioco, sembrano stanchi. Forse l'impegno infrasettimanale alle spalle ha avuto il suo peso, ma ciò non inficia più di tanto i ritmi della gara, tenuti bassi anche dagli avversari a differenza delle precedenti partite interne.
Il primo appuntamento con la porta avversaria si registra al 21', quando Celotti dai 35 metri cerca di impensierire l'estremo difensore ospita con una bordata che lo stesso riesce a far sua solamente in due tempi.
Passano quattro minuti e Brancaccia, dopo essere stato servito sull'out di destra, giunge in prossimità dell'area di rigore scaricando un tiro che non crea però grossi problemi al portiere avversario.
L'azione chiave si registra al 38' ed è sempre Brancaccia a rendersi pericoloso, questa volta in maniera proficua venendo servito sul filo del fuorigioco. Rotazione su se stesso, portiere saltato e palla che viene comodamente depositata in fondo al sacco.
Si gioca ancora per qualche manciata di secondi e poi il direttore di gara dà il duplice fischio che sancisce il termine della prima frazione di gioco.
C'è da dire però che i biancoverdi non hanno creato molte occasioni e sembrano meno presenti del previsto sulla linea mediana, dove non si creano i consueti presupposti per far ripartire un parco offensivo tenuto in vita da un ottimo Brancaccia, ma poco aiutato da Linassi che quest'oggi risulta affaticato e poco lucido in fase conclusiva.
Come al solito sono pochi e precisi i consigli dati dal tecnico Perinu. L'inizio della seconda frazione di gioco non vede alcun avvicendamento in campo, dunque squadra confermata in blocco e padroni di casa che cercano di mettere la parola fine all'incontro.
Ma quando il Celtic pareva aver trovato una marcia in più ed i giusti equilibri, ecco che l'Ampezzo trova la via della rete grazie ad un fortunoso batti e ribatti.
Il Celtic subisce il colpo? Assolutamente no, anzi! Un sempre propositivo Brancaccia cerca di imbastire delle azioni che però non vengono concluse positivamente.
Mister Perinu cerca di incitare i suoi e a 10' dall'avvio del secondo tempo manda a scaldare sia Borgobello che Tarelli, i quali prenderanno successivamente le redini di attacco e centrocampo. Il primo darà una marcia in più, oltre ai centimetri dati dalla sua statura, consentendo di trovare alla mezz'ora la via della rete e la conseguente doppietta personale di Brancaccia. Il secondo contribuirà invece a dare maggior copertura ad una squadra un po' confusa e fuori posto in mezzo al campo.
Quando però tutto sembrava finito il Celtic Sclûse ricade nella sindrome che sembra affliggerlo da alcuni turni: a 3' dal termine giunge la beffa finale: su un raro affondo degli attaccanti ampezzani nato da un disimpegno approssimativo, gli ospiti pervengono al pareggio grazie ad una zampata di Frassinelli, effettuata da posizione assai defilata, non abbastanza però per impedire che la sfera varchi la linea di porta. Dinamica fortunosa, ma lo score recita 2-2 e a questo ci dobbiamo attenere. La gara si chiude senza ulteriori sussulti, ma con l'amarezza biancoverde di un risultato positivo gettato al vento.
In questa parte di torneo il Celtic Sclûse non si sta sicuramente dimostrando cinico e foriero di bel gioco come quello visto in avvio di campionato, ma non bisogna mai dimenticare che i punti conquistati sino ad ora sono senza dubbio un buon bottino per una neopromossa, nonché di buon auspicio per il prosieguo dell'avventura in Eccellenza.
Ci piace segnalare l'ottima prestazione di Daniel Brancaccia, capace di realizzare due splendidi goal dimostrando ancora una volta le sue indiscusse doti calcistiche ed il suo spirito di sacrificio, evidenziato dal dinamismo che lo ha portato a rientrare spesso sulla mediana alla ricerca della sfera.
Per quanto riguarda il Celtic ritorno alla settimana standard, con un meritato riposo in vista dopo una sette giorni intensa in cui gli scossoni non sono mancati. Relax ma non troppo, sabato si visita l'imbattuta capolista Cedarchis...


Articolo a cura di M. D.


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