Un sogno diventato realtà!

Quando la stagione sportiva 2009 si avviava al termine con la conseguente promozione in prima categoria del Celtic Sclûse, in molti si chiedevano se la stessa società sarebbe stata in grado di affrontare la nuova categoria con la squadra che aveva ben figurato nel campionato appena conclusosi. Con l'imminente chiusura del torneo ecco che arrivano le prime indisponibilità, con il duo Barnaba-Tarelli a dare l’addio ufficiale alla casacca biancoverde, accasandosi successivamente al Cesclans. Grande perdita in casa Celtic, ma tutti sono utili e nessuno è indispensabile e cosi pochi giorni dopo il verdetto finale, ecco che i dirigenti cominciano a parlare di mercato. Sull’ago della bilancia, si tratta per una punta che possa andare a sostituire degnamente il partente Tarelli e dopo un viavai contraddistinto da diverse ricerche arriva il nome ufficiale: a vestire in biancoverde sarà uno di quegli attaccanti che tutti i mister vorrebbero avere nella loro squadra, si tratta niente meno che di Gianni Tolazzi, l'allora bomber, capace di realizzare autentici goal e saper far la differenza. Nonostante il pesante acquisto che ha incrementato le vendite delle magliette con il suo nome, la società ha deciso di affiancargli un suo ex compagno di squadra, quella punta che ha provato l'esperienza nel calcio che conta, ma che un brutto infortunio ha costretto ai box per tutta la stagione, cosi Linassi rientra nella squadra del suo paese per continuare a puntare in alto. I dirigenti dopo i due colpi di mercato non rimangono con le mani in mano, anche perchè il freddo invernale li costringe a muoversi su tutti i fronti, trovando il tepore solamente nelle spiagge del calcio mercato e così dopo mesi di lavoro e ricerca, a inizio primavera spuntano gli altri nomi di qualità, quali l'arrivo del duo Duria-Valente, i terzini di fascia Simeoni e Gallizia, il difensore Natolini e non va scordato nemmeno l' arrivo di una terza punta, Zannier. Ad inizio campionato in pochi scommettevano su questa rosa, che aveva cambiato molto, con un mister nuovo, preparato e pronto per costruire un gruppo forte e vincente, in grado di togliersi delle soddisfazioni concrete. Dopo quattro giornate i frutti non arrivavano, ma vuoi per il cambio di categoria, vuoi per la mancanza di giocatori di livello, la società era consapevole che i suoi limiti non erano questi e dalla quinta di campionato i biancoverdi iniziano ad ottenere una serie di risultati utili che li porterà a trovarsi in testa alla classifica. Purtroppo, a metà del girone di ritorno il Celtic Sclûse perde una delle colonne più importanti della squadra, niente meno che Marius Hisum, accasatosi ad una compagine del campionato regionale. A ciò si somma pure l'infortunio di Duria, che lo terrà lontano dal campo per alcune gare, ma non gli impedirà di scendere sul terreno di gioco per l’ultima partita. Nonostante ciò, con molta fatica, il Celtic riesce a combattere sino alla fine, meritandosi successivamente un secondo posto che in pochi ad inizio stagione avrebbero pronosticato. Successo coronato da un'ottima festa che ha rallegrato tutti i calciatori, per il raggiungimento di un traguardo che mancava nella storia della sociètà e che è (e sarà) uno dei traguardi più importanti finora ottenuti. La stagione 2010 si è conclusa domenica 10 ottobre con il pranzo e la partitella in famiglia che ha richiamato ben 47 associati, in una giornata entusiasmante, c’è chi parlava delle partite più difficili, chi dei goal segnati, tutti riportavano degli aneddoti di questo campionato, c’è poi chi parlava di calciomercato, coloro che volevano sapere i primi colpi e le prime idee, chi poi diceva di aver sentito che i dirigenti avevano contatto giocatori di categoria, altri ancora sostenevano di aver strappato il SI’ ad alcuni elementi di livello superiore. Per quanto riguarda il calciomercato sulla carta non c’è ancora molto da confermare, sebbene aleggi l'impressione che alcuni colpi (importanti) siano già stati piazzati, ma anche che la loro ufficializzazione verrà data solamente a primavera inoltrata. Per adesso dunque buon inverno a tutti e di nuovo complimenti al Celtic Sclûse!!! Articolo a cura di M. D.