Giovedì 26 febbraio si è tenuta a Tolmezzo la riunione che ha ufficialmente aperto la stagione 2009 del campionato Carnico Amatori. La prima notizia emersa è che sono praticamente rientrate le ostilità fra l'organizzatore ed i vertici della L.C.F.C., quindi cambierà ben poco rispetto alle scorse annate. Vi saranno lievi variazioni solamente a livello burocratico, con l'affidamento di alcune competenze secondarie da Tolmezzo ad Udine.
Passando ad informazioni più concrete, si è saputo che al momento le società ai nastri di partenza sono 34, numero che porterebbe alla creazione dei 3 canonici gironi, con gare di andata e ritorno. Eccellenza e Prima categoria a 11 squadre dunque, mentre la Seconda registrerebbe la presenza di 12 compagini, un "affollamento" mai visto prima. Di conseguenza il campionato partirebbe sabato 16 maggio e terminerebbe sabato 3 ottobre, con la novità di un turno infrasettimanale da giocarsi nel mese di giugno. Doveroso l'uso del condizionale, poichè alcune società non hanno ancora dato per certa la propria partecipazione, tuttavia la struttura del torneo 2009 appare oramai decisa.
A proposito di scelte, farà (e ha già fatto) discutere una direttiva inerente il restringimento dell'area geografica con la quale si determinano gli atleti "fuori zona".
Come si può constatare dalla cartina (bordo nero) al momento questa zona copre l'intera Carnia, il Canal del Ferro e la Valcanale, scendendo lungo la pedemontana, fino a comprendere, da est ad ovest, i comuni di Nimis, Tarcento, Buja, Majano e Travesio. Con il 2010, si vorrebbero "tagliare" i comuni di Tarcento, Nimis, Travesio e Tramonti, mentre Buja appare ancora in dubbio. La nuova configurazione sarebbe dunque quella delimitata dal bordo rosso, un'estensione territoriale che ci danneggerebbe non poco, visto che dalla zona esclusa, principalmente Tarcento, provengono alcuni dei nostri elementi più validi e soprattutto affidabili in termini di presenze.
Tale provvedimento ha sollevato vibranti proteste da parte di diverse società, poichè per ovvi motivi è oramai impossibile garantirsi la sopravvivenza rinunciando ad elementi provenienti dalla zona "incriminata". La nostra speranza è che nel corso di questi mesi si rivedano i parametri e si trovi una soluzione che possa soddisfare l'intero movimento. Anche noi lavoreremo a ciò, elaborando una proposta utile in tal senso. Se la decisione finale non mutasse, cosa che ovviamente non ci auguriamo, la nostra rosa andrebbe incontro ad un'importante riduzione qualitativa e quantitativa e si aprirebbero scenari tutt'altro che rosei. Dati alla mano, nel 2010 dovremmo rinunciare a 8 elementi e diventerebbe difficile anche allestire un gruppo di giocatori numeroso, considerando la concorrenza delle altre squadre (tutte nella stessa situazione), il fatto che molti militino nel Carnico F.I.G.C. e che i nostri paesi non brillino particolarmente per popolosità. Ma non vorremmo sembrare troppo pessimisti, visto che il tempo è dalla nostra. E' comunque giusto conoscere il proprio futuro, con tutte le possibilità reali che potremmo affrontare.
Ciliegina sulla torta, la volontà di mantenere i 3 atleti "fuori zona", ma con l'obbligo che uno di essi abbia almeno 35 anni. Almeno su questo siamo coperti!
Capitolo finale dedicato alle spese da sostenere per la partecipazione al campionato: l'affiliazione allo C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) non ha comportato riduzioni nei costi. Pagheremo come l'anno scorso, e forse qualcosa in più.
La prossima riunione non è stata ancora fissata, ma tutto lascia supporre che ci sarà a breve un nuovo incontro, nel quale verranno stabiliti i termini per la compilazione delle liste e la loro consegna. Stagione al via dunque, con tutti gli impegni che essa comporta: la voglia di ricominciare è tanta e scommettiamo che questi 2 mesi e mezzo trascorreranno molto, molto velocemente!
Passando ad informazioni più concrete, si è saputo che al momento le società ai nastri di partenza sono 34, numero che porterebbe alla creazione dei 3 canonici gironi, con gare di andata e ritorno. Eccellenza e Prima categoria a 11 squadre dunque, mentre la Seconda registrerebbe la presenza di 12 compagini, un "affollamento" mai visto prima. Di conseguenza il campionato partirebbe sabato 16 maggio e terminerebbe sabato 3 ottobre, con la novità di un turno infrasettimanale da giocarsi nel mese di giugno. Doveroso l'uso del condizionale, poichè alcune società non hanno ancora dato per certa la propria partecipazione, tuttavia la struttura del torneo 2009 appare oramai decisa.
A proposito di scelte, farà (e ha già fatto) discutere una direttiva inerente il restringimento dell'area geografica con la quale si determinano gli atleti "fuori zona".
Come si può constatare dalla cartina (bordo nero) al momento questa zona copre l'intera Carnia, il Canal del Ferro e la Valcanale, scendendo lungo la pedemontana, fino a comprendere, da est ad ovest, i comuni di Nimis, Tarcento, Buja, Majano e Travesio. Con il 2010, si vorrebbero "tagliare" i comuni di Tarcento, Nimis, Travesio e Tramonti, mentre Buja appare ancora in dubbio. La nuova configurazione sarebbe dunque quella delimitata dal bordo rosso, un'estensione territoriale che ci danneggerebbe non poco, visto che dalla zona esclusa, principalmente Tarcento, provengono alcuni dei nostri elementi più validi e soprattutto affidabili in termini di presenze.
Tale provvedimento ha sollevato vibranti proteste da parte di diverse società, poichè per ovvi motivi è oramai impossibile garantirsi la sopravvivenza rinunciando ad elementi provenienti dalla zona "incriminata". La nostra speranza è che nel corso di questi mesi si rivedano i parametri e si trovi una soluzione che possa soddisfare l'intero movimento. Anche noi lavoreremo a ciò, elaborando una proposta utile in tal senso. Se la decisione finale non mutasse, cosa che ovviamente non ci auguriamo, la nostra rosa andrebbe incontro ad un'importante riduzione qualitativa e quantitativa e si aprirebbero scenari tutt'altro che rosei. Dati alla mano, nel 2010 dovremmo rinunciare a 8 elementi e diventerebbe difficile anche allestire un gruppo di giocatori numeroso, considerando la concorrenza delle altre squadre (tutte nella stessa situazione), il fatto che molti militino nel Carnico F.I.G.C. e che i nostri paesi non brillino particolarmente per popolosità. Ma non vorremmo sembrare troppo pessimisti, visto che il tempo è dalla nostra. E' comunque giusto conoscere il proprio futuro, con tutte le possibilità reali che potremmo affrontare.
Ciliegina sulla torta, la volontà di mantenere i 3 atleti "fuori zona", ma con l'obbligo che uno di essi abbia almeno 35 anni. Almeno su questo siamo coperti!
Capitolo finale dedicato alle spese da sostenere per la partecipazione al campionato: l'affiliazione allo C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) non ha comportato riduzioni nei costi. Pagheremo come l'anno scorso, e forse qualcosa in più.
La prossima riunione non è stata ancora fissata, ma tutto lascia supporre che ci sarà a breve un nuovo incontro, nel quale verranno stabiliti i termini per la compilazione delle liste e la loro consegna. Stagione al via dunque, con tutti gli impegni che essa comporta: la voglia di ricominciare è tanta e scommettiamo che questi 2 mesi e mezzo trascorreranno molto, molto velocemente!
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